Realizzazione campo scoperto polivalente calcetto/tennis

8 anni fa |
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Rifacimento del campo da tennis scoperto esistente, posa in opera di manto in erba sintetica dello spessore totale di mm.22 con sabbia silicea selezionata, doppia rigatura del campo da calcetto e tennis intarsiata con erba sintetica, calcetto colore giallo cm 8, tennis colore bianco cm 5.
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Non idoneo

avatar Andrea Frovi

  • Budget Richiesto
  • Min. budget:10.000 €
  • Max. budget:10.000 €

Descrizione dettagliata

L'opera necessità di 15 giorni lavorativi circa per la sua realizzazione.

Il campo scoperto (attualmente ad uso tennis) è situato nell'area del Centro spotivo di Vigolzone, a fianco del campo coperto da calcetto.

Attualmente è inutilizzato in quanto il cemento è fessurato e non risponde alle esigenze tecniche del tennis, privando la cittandinanza della possibilità di usufruire di uno spazio già esistente ma non idoneo.

La realizzazione del progetto permette di sfruttare la natura polivalente del Centro sportivo e di aumentare l'offerta sportiva locale.

Disponibilità di un ulteriore spazio polivalente, all'aperto, utile nei mesi caldi dove il campo coperto presenta temperature elevate e nei mesi autunnali e/o primaverili dove le temperture miti permettono attività fisica outdoor.

Possibilità di praticare il tennis nel Comune di Vigolzone, attualmente è necessario spostarsi nei comuni limitrofi.

Riqualificazione di un'area attualmente non sfruttata e soggetta ad utilizzo improprio e privo di controllo.

Aumento dell'attività fisica locale e miglioramento della salute pubblica.

Spazio disponibile per corsi, utilizzo privato, società, tornei.

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Valutazione

La proposta è ritenuta non idonea, perché il progetto di "restauro" dell'attuale campo da tennis del centro sportivo, con relativa trasformazione in campo da calcetto/tennis, è già stato inserito dall'attuale gestore come "opera migliorativa" in un processo di rinegoziazione del contratto che attualmente regola la concessione del centro sportivo da parte del comune di Vigolzone. Il progetto ha anche un'altra criticità: l'investimento con fondi comunali andrebbe sì ad arricchire una struttura pubblica, ma che al momento è in gestione ad un soggetto privato (A.S.D. Total Sport) che ne trarrebbe profitto diretto tramite le tariffe di "affitto" ai propri clienti.