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Inviato da avatar Valter Merli il 09-10-2019 alle 19:09

Domenica 15 settembre, nell’area antistante la ex scuola elementare di Albarola, un buon numero di cittadini con la presenza del Sindaco e di vari amministratori comunali abbiamo inaugurato il “Giardino sociale attrezzato” un progetto presentato dagli abitanti della frazione di Albarola ad inizio anno e classificatosi al 1° posto nel Bilancio Partecipativo 2018/2019 del Comune di Vigolzone. L’iniziativa è partita da alcuni abitanti e soci del Circolo La Stalla che si sono spesi per far conoscere e votare il progetto risultato poi vincitore.

La realizzazione del progetto ha richiesto circa 15 mila euro equamente investiti dal Comune di Vigolzone, tramite il fondo del bilancio partecipativo, e dal Circolo La Stalla associazione ormai a fine percorso ma che ha voluto investire le proprie risorse rimaste in opere necessarie e significative per il paese.

Oltre ai giochi bimbi già presenti nel giardino della ex scuola, il progetto ha visto la fornitura e l’installazione di un confortevole portico-gazebo in legno di 24 mq, cinque tavoli con panche e schienali tipo pic-nic per grandi e piccini, un barbecue per grigliate, la fontanella ad acqua potabile a chiamata, fari led per la completa illuminazione del giardino in orari serali e un defibrillatore semiautomatico (DAE) che entrerà a far parte del “Progetto Vita” che vede il territorio piacentino primeggiare in Europa per numero di apparecchi installati e per persone salvate da arresti cardiaci.

Il progetto sarà completato a breve da un cartello di indicazione turistica-informativa sulla piccola ma significativa storia millenaria del paese di Albarola.

L’Amministrazione con una apposita targa, ha voluto ringraziare l’associazione del Circolo La Stalla per il loro contributo e il volontariato svolto per arrivare in tempi celeri all’installazione delle strutture e al completamento del progetto.

Come coordinatore e promotore del progetto ritengo sia stata un’ardua competizione ma siamo contenti e soddisfatti. Ora dobbiamo essere noi albarolesi a frequentare con continuità questo spazio di svago e ricreativo per rafforzare quel senso di comunità che si è un po' smarrito negli ultimi anni.

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