Il progetto, proposto dal Gruppo Archeologico della Val Nure, prevede la realizzazione di un piccolo museo archeologico da allestire all’interno del Centro Civico. Il museo sarebbe dedicato al periodo longobardo e alto medievale in Val Nure o meglio "dai barbari all'anno mille".
Il cuore del museo sarebbe rappresentato dalle tombe del sepolcreto di una famiglia longobarda rinvenute nel 1995 a Borgo di Sotto di Vigolzone e risalenti ai primi decenni del VII secolo d. C.. Si tratta di tre sepolture, una maschile, una femminile e una di un bambino di tre quattro anni. Tutte tre le sepolture avevano un corredo funerario attualmente custodito presso il museo di Piacenza.
La finalità di un piccolo museo come questo è di approfondire un periodo storico che ha avuto una grande influenza sul nostro territorio, lasciando tracce su molti toponimi tuttora presenti. E dare visibilità ai numerosi reperti custoditi nella sede del Gruppo Archeologico della Val Nure a Ponte dell’Olio.
Oltre alla ricostruzione delle sepolture, per le quali è necessario la realizzazione di apposite strutture di sostegno, il museo dovrebbe essere arredato con:
- Vetrinette (complete di sistema di illuminazione) per l’esposizione del corredo funerario rinvenuto nelle tombe e di altri reperti inerenti allo stesso periodo rinvenuti in Val Nure;
- Pannelli didattici;
- Uno schermo per la proiezione di filmati storico didattici.
